Le tre unità navali, in vista della imminente radiazione dal naviglio militare, dopo aver partecipato presso l’Arsenale Militare di La Spezia alla vetrina internazionale delle eccellenze della blue-economy “Sea Future 2018”, erano partite da La Spezia lo scorso 24 giugno per navigare seguendo due distinti itinerari e “salutare” cosi l'Italia e gli italiani: l’Euro e l’Aviere hanno fatto sosta nel recente periodo nei porti di Salerno, Reggio Calabria e Crotone prima di rientrare a Taranto, mentre il Driade ha visitato le città di Gaeta e Piombino, prima di rientrare ad Augusta. È stata l’ultima occasione per visitare queste gloriose rappresentanti di una parte di storia della Marina Militare e la risposta della cittadinanza si è dimostrata un vero e proprio successo, viste le migliaia di visitatori registrati a bordo delle tre navi.
Durante la loro ultima navigazione, la fregata Euro e il pattugliatore di Squadra Aviere, hanno imbarcato gli Allievi del 2° corso della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” assolvendo anche ad un importante ruolo formativo ed addestrativo nel settore marinaresco, della sicurezza e della condotta della navigazione. Con la dismissione di Euro, Aviere e Driade continua il processo di adeguamento della flotta della Marina Militare in corso da qualche anno che ha visto già il ritiro dal servizio, per usura e vetustà, di molte unità navali nel recente passato: le fregate Maestrale ed Aliseo; le corvette Minerva, Sibilla, Danaide, Urania, Sfinge e Fenice; i pattugliatori di squadra Bersagliere, Granatiere e Artigliere e i cacciamine Lerici e Sapri.
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