24 marzo 2017 - Firenze, città simbolo della regione italiana più famosa nel mondo per le eccellenze agroalimentari e Sorrento, capitale di uno dei più importanti distretti enogastronomici del Paese, si incontrano a tavola. E sono stelle. Anzi stellati, con un evento gastronomico a quattro mani incentrato sull’olio extravergine di oliva, che ha visto protagonisti gli chef Giuseppe Aversa del sorrentino Il Buco e Marco Stabile, de L'Ora d'Aria di Firenze nell’ambito della Sirena d’Oro. Nel ristorante fiorentino di via dei Georgofili, è andato in scena un pranzo a quattro mani tutto incentrato sull'olio extravergine di oliva, utilizzato come ingrediente di uno speciale menu che ha rivisitato piatti tipici della tradizione culinaria campana e toscana. Presenti all'evento, Giuseppe Cuomo e Dario Nardella, rispettivamente sindaci di Sorrento e di Firenze. “Spero che questo possa essere il primo di una serie di incontri tra le nostre comunità, nel segno della cultura e dell’enogastronomia, fattori trainanti della nostra economia”, ha affermato Nardella. Un legame da sviluppare, quello tra i due territori, sottolineato anche dal primo cittadino di Sorrento. “Questa tappa rappresenta un grande successo nella crescita del Sirena d’Oro, per le aziende che hanno partecipato e per la nostra città. Il confronto con la più famosa Firenze, punto di riferimento per il turismo nazionale è per noi un importante stimolo”. "La Sirena d'Oro è, di diritto, uno dei premi più prestigiosi legati agli oli extravergine di oliva Dop e Igp del nostro Paese e coniuga due aspetti fondamentali: qualità e origine”, ha commentato Fabrizio Filippi, presidente del Consorzio di tutela dell’Olio Extravergine d’Oliva Toscano Igp. “In un mondo dove troppo spesso il consumatore è tratto in inganno da messaggi evocativi di un territorio, ma falsi, una realtà come quella sorrentina rappresenta la guida per chi si vuole orientare verso un percorso di sicurezza alimentare. Sono queste le motivazioni che portano il Consorzio per la tutela dell'Olio Toscano Igp a sostenere, con tanta determinazione, l’amministrazione comunale di Sorrento e il Comitato Organizzatore del Premio, rinnovando una collaborazione che vuol essere anche ponte nella ferma e reciproca volontà di tutelare le eccellenze alimentari dei nostri territori, che ne rappresentano il punto di forza più autentico”. Eduardo Cagnazzi
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