7 Marzo 2018 - Quattro nuove gru elettrificate che permetteranno un raddoppio della capacità operativa e l’annuncio di un prossimo collegamento con la Cina. L’interporto di Padova si prende la scena e lancia la volata alla prima edizione di Green Logistic Expo, il salone internazionale della logistica sostenibile che ambisce a diventare appuntamento di riferimento del settore. E-commerce e distribuzione urbana le grandi novità tematiche della manifestazione che vuole affrontare con approccio sistemico tutte le problematiche della filiera, aprendo un dialogo con il tessuto delle imprese anche attraverso una serie di appuntamenti convegnistici.
Nel primo di questi si è discusso dello stato dell’arte del sistema intermodale della penisola tra segni di ripresa e indicazioni strategiche per il futuro. “Uno dei limiti della nostra offerta logistica - ha spiegato Guido Ottolenghi, Presidente del gruppo tecnico sulla logistica di Confindustria - è l’eccessiva frammentazione. Oggi, con la prossima apertura dei valichi alpini si presenta una nuova opportunità per essere l’hub del Sud Europa, a condizione di essere capaci di concentrare i traffici”.
Una necessità, quella di indirizzare in modo efficace i finanziamenti pubblici, che fa il paio con quella di gestire in maniera ottimale l’infrastrutturazione esistente. Messaggio condiviso dal presidente di Assoporti, Zeno D’Agostino, e dal presidente di Uir, Matteo Gasparato, che ha posto all’ordine del giorno una rivisitazione della normativa sugli interporti.
“Le piattaforme logistiche devono essere messe in rete guardando ad una comune disciplina urbanistica e ambientale. C’é bisogno di un quadro normativo che faccia riferimento non solo agli aspetti giuridici degli interporti ma anche a quelli operativi come gli strumenti di finanziamento”.
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