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Cityporto e la spesa on line con Easy Coop


9 marzo 2018 - Quattordici anni di servizio ininterrotto, oltre un milione di consegne effettuate, tutte in città e con mezzi a basso impatto ambientale. E’ questo il record di Cityporto, il servizio urbano di distribuzione delle merci, ideato realizzato e gestito da Interporto Padova, che ieri è stato presentato in una conferenza stampa nell’ambito di Green Logistics Expo, il salone della logistica sostenibile in corso alla Fiera di Padova.

 All’incontro hanno partecipato Paolo Pandolfo, responsabile logistica di Interporto Padova, il vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni, l’assessore all’ambiente Chiara Gallani, Ivan Capranica, direttore Logistica e Direttore Vendite di PamPanorama e Andrea Zocchi, Amministratore Delegato di Digitail, Coop Alleanza 3.0. Nel presentare l’attività di Cityporto, Paolo Pandolfo ha ricordato:
 “Lo scorso 28 febbraio abbiamo superato un milione di consegne, per l’esattezza 1.003.008 e siamo l’unico caso in Europa di un servizio attivo di Citylogistics che ha questa longevità e soprattutto è in break–even. Questo vuol dire che la gestione operativa non ha bisogno di contributi pubblici.”
 Cityporto è un servizio della città di Padova, perché è nato da un accordo di programma, nel 2004 tra Comune Provincia Camera di Commercio e APS con Interporto Padova. Questi soggetti pubblici sono anche i soci di riferimento di Interporto Padova.
 “Cityporto ha delle peculiarità che meritano di essere sottolineate – ha proseguito Pandolfo - Come abbiamo visto Cityporto è gestito da Interporto Padova che è un soggetto neutrale rispetto agli operatori, ha un piano industriale mirato alla sostenibilità, la partecipazione al servizio per gli operatori è su base volontaria, il Comune sostiene convintamente il servizio attraverso provvedimenti regolatori come ZTL e fasce orarie di accesso al centro storico, e infine il servizio è aperto alle dinamiche di mercato” 
Cityporto ha recentemente allargato la sua attività alla consegna del food&beverage e del fresco a servizio di baristi , ristoratori e punti vendita del centro.
“Il servizio ovviamente richiede mezzi specifici sia per il food&beverage dedicato ai pubblici esercizi- spiega Pandolfo - che per il fresco che effettuiamo per conto al esempio di PAM nel centro storico con veicoli frigo. Anche questo è un passo per ridurre congestione e inquinamento nel centro storico”.

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