Quotato alla Borsa di Milano (listino MAC), Rosetti Marino Group, che comprende 18 società, 9 filiali e 1.200 dipendenti, ha registrato nel 2016 un giro d’affari in attivo di 213 milioni di euro. Questa società ha consolidato la propria reputazione a livello globale grazie alle proprie navi custom estremamente efficienti, al rispetto dei tempi di consegna e alla grande attenzione al servizio post vendita. Il suo cantiere italiano San Vitale, nel porto di Ravenna, occupa una superficie totale di 240.000 mq che include pontili, ormeggi e un’are coperta di circa 17.000 mq, che include due stabilimenti costruttivi di 25x100m ciascuno e un dry dock di 160x25m. Fino a oggi il cantiere ha varato 119 navi da 40 a 140 metri di lunghezza.
Fulvio Dodich, manager con una grande esperienza dell’industria dei superyacht, che ha occupato importanti cariche presso marchi come Ferretti e Sanlorenzo, è partner e Presidente di Rosetti Superyachts, la nuova divisione con sede a Montecarlo che punta a sfruttare al meglio la grande esperienza del gruppo per costruire superyachts di lusso, supply vessels ed expedition yachts da 40 a 150 metri. Per realizzare questo programma, Dodich ha individuato la persona più adatta nel progettista italiano Tommaso Spadolini, famoso a livello internazionale, che svilupperà una flotta di concept da 48 a 85 metri. Il primo di questi concept è un supply vessel di 85 metri di 2.200GT con motori principali MTU e sistema propulsivo Rolls Royce.
È disponibile in due configurazioni con helipad centrale o poppiero; i renderings mostrano la versione con un ponte elicottero certificato sopra all’area poppiera dedicata all’armatore. L’helipad e la sovrastruttura prodiera sono collegati tramite una passerella centrale che si sviluppa in mezzo al ponte che accoglie i grandi tender e i toys. Fulvio Dodich è già in un’avanzata fase di negoziazione con possibili armatori per questo e altri progetti. Ulteriori dettagli saranno svelati nei prossimi mesi.
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