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Il sistema ALIS impulso per la competitività del Sud


18 luglio 2018 - “Il progetto ALIS è ambizioso ma ha sicuramente un grande futuro. E sono sicuro che il nostro modello di sistema possa essere applicato con successo anche per il rilancio del Mezzogiorno e della sua filiera agroalimentare”. Guido Grimaldi, presidente di ALIS (Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) è convinto sulla necessità di fare sistema al Sud e lo fa dalla prestigiosa sede della tenuta Li Reni a Manduria nel corso di un convegno moderato da Bruno Vespa che aveva come tema “Lo sviluppo del Mezzogiorno ed il rilancio della filiera agroalimentare attraverso il trasporto intermodale sostenibile”.
All’appuntamento promosso da ALIS hanno partecipato il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente del Gruppo Grimaldi Emanuele Grimaldi, il sottosegretario al Sud Giuseppina Castiello, il direttore generale per la vigilanza sulle autorità portuali Mauro Coletta, i presidenti delle autorità di sistema portuale per il Mar Adriatico Meridionale e per il Mar Ionio Ugo Patroni Griffi e Sergio Prete, Pasquale Casillo presidente della Casillo Group e Francesco Sciaudone, managing partner dello Studio legale Grimaldi.
“Sicuramente bisognerà insistere sulla messa a sistema del rapporto tra pubblico e privato - ha continuato Guido Grimaldi - Per quanto ci riguarda, ad esempio, la presenza delle Autorità portuali all’interno della nostra associazione viaggia palesemente in tal senso. Poi è necessario operare con coraggio e non temere di avere spirito di iniziativa. E proprio nel corso della serata si è affrontata una nuova ed importante iniziativa di matrice associativa, unica nel suo genere: la promozione ed il lancio di un fondo per centinaia di milioni, per consentire alle aziende associate di accedere a nuovi investimenti finalizzati allo sviluppo della logistica integrata e dell’intermodalità” 
Il convegno ha preso avvio con le dichiarazioni del presidente del gruppo Grimaldi, Emanuele Grimaldi, che ha sottolineato un notevole risparmio per le imprese del settore.
“Grazie all’intermodalità marittima, i costi del trasporto - ha detto - si sono abbattuti sino ad un 30-40% rispetto alla modalità tuttostrada. Bisogna assolutamente internazionalizzarsi ed avere visioni che coinvolgono più mercati. Grazie allo strumento intermodale diversi imprenditori lo stanno facendo. E si stanno moltiplicando gli investimenti. Ad esempio, oggi oltre il 50% dei trasporti fra Spagna e Italia avviene via mare con un notevole risparmio per tutta la filiera”.
 Emanuele Grimaldi ha inoltre fatto riferimento agli investimenti del Gruppo che ha commissionato la costruzione di 12 navi con tecnologie d’avanguardia capaci di trasportare fino a 520 mezzi, raddoppiando così la capacità di stiva con ulteriori risparmi per le aziende e minore impatto sull’ambiente.

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