Xtribe rompe le regole dominanti dell’e-commerce e usa la tecnologia senza lasciarsi assorbire da questa, riportando le persone nei negozi e promuovendo così un contatto personale tra clienti e venditori, che sembrava si volesse cancellare per sempre. In questo modo si crea un rapporto personale tra chi compra e chi vende, dando vita a un’interazione che, nata social, diventa concretamente sociale.
Questo non solo promuove la piccola-media impresa locale, ma contraddice la convinzione comune che bisogna guardare oltre-oceano per trovare quello di cui si ha bisogno o si desidera, quando invece potrebbe essere a due passi da casa, senza dover pagare costi di spedizione e lunghi tempi di attesa. Non solo, oltre la tipica compravendita, si ha l’opzione di noleggiare o persino barattare prodotti e servizi.
La produzione operativa e l’ufficio web marketing di Xtribe sono collocati a Pesaro. Ma la startup ha aperto anche Milano, Roma e Torino. Non solo, data la forte crescita e la risposta positiva del mercato, ha aperto due sedi estere, una a Londra e una New York. I numeri sono infatti sono molto significativi: 300.000 download, con una crescita mensile di 45.000 download e 500 nuovi store al mese.
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