17 ottobre 2017 - In occasione di un evento svoltosi lo scorso 11 ottobre, che ha visti riuniti gli hub portuali del Mediterraneo centrale e meridionale e le maggiori expertise in campo di Facility Management, Interporto Bologna ha ribadito a chiare lettere quali sono le due principali linee di azione che caratterizzeranno la nuova strategia di sviluppo: Intermodalità e facility management.

Il team di Interporto Bologna è al lavoro con l’obiettivo di attivare tutte le nuove opportunità di crescita nel business del trasporto merci e di allineare l’intera infrastruttura ai cambiamenti degli scenari, per rispondere prontamente ad esigenze e richieste dei player logistici che operano all’interno.

Del resto, l’Interporto di Bologna è un’infrastruttura logistica al servizio di un territorio, generatrice di servizi e motrice di investimenti per la crescita economica e dell’occupazione dell’intera area metropolitana – come ha affermato Marco Spinedi, Presidente della Società di gestione, nel corso dell’evento. Rivolto alle imprese, agli operatori ferroviari e della logistica ed alle istituzioni, l’evento è stato l’occasione per dar voce alle modalità con cui l’interporto di Bologna ha intrapreso la strada dell’innovazione, nell’ambito di un posizionamento chiaro e vincente nel panorama dell’industria logistica nazionale ed internazionale.

Disegnare e realizzare in partnership con tutti gli attori di riferimento nuovi schemi operativi a supporto di servizi ferroviari e intermodali che integrino scelte di trasporto con sostenibilità, efficienza, puntualità, flessibilità è uno dei compiti che Interporto Bologna sta svolgendo ed intende svolgere in futuro, in risposta alle opportunità che scaturiranno dall’adeguamento della linea ferroviaria adriatica, attrezzata per ospitare anche i semirimorchi.