Il Lavoro Portuale dopo la Riforma

4 ottobre 2017 - Dopo la legge di riforma della governance dei porti Il CdM ha approvato lo schema di decreto concernente misure integrative e correttive al decreto legislativo 169/2016. Tra queste spicca l’adeguamento delle funzioni del Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale in materia di governance del lavoro portuale al quale vengono prevalentemente trasferite le funzioni che prima erano svolte dall'Ente gestore. Questi adotta il Piano dell’organico del porto dei lavoratori delle imprese di cui agli artt. 16, 17 e 18 della Legge 84/94 sulla base dei piani di impresa, degli organici e del fabbisogno lavorativo comunicati da dette imprese.

A queste si affiancano le funzioni che il Presidente può adottare circa le misure di politiche attive del lavoro indirizzate a migliorare i fattori di criticità del mercato del lavoro tramite dei piani. Tali piani hanno per oggetto:
a) la formazione professionale per la riqualificazione o la riconversione del personale interessato;
b) eventuali misure di sostegno al reddito volto ad accompagnare, per un periodo massimo di cinque anni, i lavoratori interessati ai trattamenti previdenziali di legge;
c) la ricollocazione del personale inidoneo a ciascuna delle mansioni previste e richieste nell’ambito della fornitura del lavoro portuale.

 Se ne discuterà nell’evento organizzato dai Propeller Clubs di Napoli e Salerno il 23 ottobre alleore 17.00 presso la Stazione Marittima di Salerno.

 INTERVERRANNO

•  Alfonso MIGNONE – Presidente Propeller Club Port of Salerno 
•  Umberto MASUCCI - Presidente Propeller Club Port of Naples 
•  Gaetano CRISCUOLO - Comitato di Gestione AdSP Mar Tirreno Centrale 
•  Roberto BUCCI – Owner Roberto Bucci SPA e Terminal Flavio Gioia Spa Napoli 
•  Mario SOMMARIVA - Segretario Generale AdSP Mar Adriatico Orientale 
•  Franco MARIANI– Segretario Generale Assoporti 
•  Pietro SPIRITO - Presidente AdSP Mar Tirreno Centrale 

 CONCLUDE Patrizia Scarchilli – Ministero Infrastrutture e Trasporti