Secondo la dirigente nazionale della Filt “con l’emendamento al DL Sud si va verso un’affermazione di principio e di civiltà perché si riconosce il diritto dell’autista di riposare in un letto e non in una cabina di un camion ma allo stesso tempo, prevedendo una sanzione a carico del conducente in caso di infrazione, si imputa al lavoratore la violazione di un suo stesso diritto. Le sanzioni - sostiene Guida - devono essere rivolte alle aziende che hanno in capo l’organizzazione del lavoro”. “Va avviata una riflessione più approfondita sull’autotrasporto - sostiene infine la segretaria nazionale della Filt - partendo anche da un confronto con le Parti Sociali. Come Organizzazioni Sindacali Confederali di settore - ricorda infine Guida - da anni denunciamo le difficoltà dei lavoratori, in termini di carichi di lavoro, di sicurezza stradale, di inadeguatezza delle infrastrutture e di concorrenza sleale, a causa dell’utilizzo distorto di pratiche come il distacco transnazionale che creano condizioni inaccettabili per gli autisti e di sicurezza per tutti gli utenti della strada”.
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