7 aprile 2017 - Un macchinario da 162 tonnellate, più due casse da 18 e 6 tonnellate contenenti altre apparecchiature industriali, sono stati scaricati ieri al Porto di Monfalcone dal personale della Compagnia Portuale. Commessa curata dalla rinomata casa di spedizioni Cesped Spa di Lauzacco (UD) in partnership con Marlines Srl, locale mediatore ed agente marittimo per i porti regionali.

Il carico, giunto sulle banchine, imbarcato sulla motonave Amoenitas e destinato all'SBE di Monfalcone, è stato movimentato grazie a due gru di terra, una delle quali da pochi mesi operativa e di proprietà della stessa CPM. Senza questo investimento, non sarebbe stato possibile movimentare project cargo come quello giunto oggi allo scalo regionale.

La gru in questione è la Liebherr LHM 550 della portata di 150 tonnellate, uno sbraccio di 54 metri e una velocità di sollevamento fino a 120 metri al minuto. Acquistato alcuni mesi fa – ed entrato in servizio a metà dicembre del 2016 - per un utilizzo dedicato soprattutto allo sbarco e imbarco di bramme, prodotti siderurgici e cellulosa, il mezzo meccanico consentirà a CPM di migliorare del 20-30% le rese.

Grazie al parco mezzi a disposizione, la società è oggi in grado di soddisfare al meglio le esigenze correlate ad ogni tipologia di traffico, offrendo anche un collegamento ferroviario all’interno dell'area di competenza. CPM dispone di mezzi e personale specializzato per la movimentazione ferroviaria, con un totale di 8 binari a servizio dello scalo. A 500 metri dall'ingresso dello scalo di Portorosega, infatti, la società gestisce un terminal intermodale di 40.000 metri quadrati, con 10 binari ferroviari.