7 aprile 2017 – È stato presentato ieri a Napoli, con la collaborazione dell’Unione Industriali Napoli, l’accordo triennale tra Confindustria Piccola Industria e Intesa Sanpaolo “Progettare il futuro”, dedicato alla competitività e alla trasformazione delle imprese per cogliere le opportunità offerte dalla ‘quarta rivoluzione industriale’. La partnership, che mette a disposizione un plafond nazionale di 90 miliardi di euro, dei quali 10 miliardi destinati alle imprese di questo territorio, viene presentata dentro i luoghi deputati ad accogliere e far proprie le finalità dell’accordo: l’impresa. Alla presentazione nella sede della A. Abete S.r.l., realtà leader nel settore aerospaziale che ha già adottato soluzioni in ottica Industria 4.0, hanno partecipato Ambrogio Prezioso, presidente Unione Industriali Napoli, Francesco Guido, direttore generale Banco di Napoli e direttore regionale Intesa Sanpaolo, Gianluigi Viscardi, vice presidente Confindustria Piccola Industria, Gianluigi Venturini, direttore commerciale imprese per Intesa Sanpaolo e Giovanni Abete, Amministratore A. Abete S.r.l. I lavori sono stati introdotti e moderati da Nando Santonastaso, giornalista economico de Il Mattino. Per l’industria italiana, costituita soprattutto da PMI, lo sviluppo di Industria 4.0 e il relativo Piano del Governo possono essere la strada per recuperare competitività e per creare nuovi posti di lavoro grazie a elevate competenze, nuovi modelli di business e tecnologie innovative. Le opportunità di sviluppo per le realtà aziendali che riusciranno a cogliere questa sfida sono enormi, ma richiedono un intervento a tutto tondo, con investimenti in capitale fisso e immateriale, soprattutto in ricerca, innovazione e formazione, nonché trasformazioni organizzative e una continua attenzione alle evoluzioni in corso. Occorre partire subito perché le tecnologie sottostanti Industry 4.0 necessitano di 10-15 anni per raggiungere la completa maturità nel mercato ed essere pienamente efficienti.
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