29 aprile 2017 - ABB ha annunciato l’ultimo sviluppo della tecnologia HVDC Light (trasmissione di energia in alta tensione in corrente continua), la tecnologia pionieristica che vent’anni fa ha rappresentato una svolta consentendo la trasmissione affidabile di grandi quantità di energia su lunghe distanze, in maniera conveniente ed efficiente. La divisione Power Grids di ABB è partner preferenziale delle utility mondiali nelle fasi di realizzazione o upgrade delle infrastrutture elettriche. Ora, ABB amplia ulteriormente i confini di questa tecnologia: la fase successiva dell’HVDC Light consentirà di aumentarne la capacità fino oltre il doppio dell'attuale, ossia a 3.000 megawatt. Lo sviluppo tecnologico introdotto consentirà un ulteriore miglioramento in termini di compattezza, con la potenzialità di aumentare del 350 per cento la potenza del convertitore per metro quadro di superficie utilizzata. Ciò rappresenta un grande beneficio per applicazioni quali l'eolico offshore o le interconnessioni su lunga distanza in quanto sia le installazioni su piattaforma sia quelle su terraferma necessiteranno di spazi e volumetrie ridotte. Gli ultimi progressi di ABB, con il raddoppio della potenza e delle distanze, sono stati resi possibili grazie allo sviluppo di una nuova generazione di semiconduttori, che consentono maggiore controllo e rendono i sistemi HVDC più compatti e meno onerosi dal punto di vista economico. “Siamo stati pionieri della tecnologia HVDC negli anni ’50 segnando una svolta e la nascita dell’HVDC Light nel 1997 ha rappresentato una delle pietre miliari nel nostro viaggio verso l’innovazione” ha commentato Claudio Facchin, presidente della divisione Power Grids di ABB. “Mentre celebriamo i vent’anni dalla svolta, siamo pronti a scrivere il nuovo capitolo di questa tecnologia, con miglioramenti significativi che consentiranno di trasmettere energia su distanze ancora più lunghe con perdite minime, portando enormi benefici ai nostri clienti. HVDC è una pietra miliare della nostra strategia Next Level, rafforzando la nostra posizione di partner preferenziale nella realizzazioni di reti più forti, più intelligenti e più sostenibili.”
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