Madrina del varo è stata la signora Mina De Caro, vedova di Giuseppe Porcelli, Comandante della Fregata “Scirocco”, che perse la vita nel 1997 durante un’attività operativa condotta nell’ambito della Forza Navale NATO nel Mediterraneo. A seguito del varo, l’unità proseguirà le attività di allestimento presso il Cantiere Integrato Navale Militare nel sito di Muggiano, a La Spezia, e sarà consegnata nei primi mesi del 2018. Nave “Federico Martinengo” sarà caratterizzata, come le altre, da un’elevata flessibilità d’impiego e avrà la capacità di operare in tutte le situazioni tattiche.
Ha una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19,7 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate. Può raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di personale trasportato pari a 200 persone. Il programma FREMM, che rappresenta lo stato dell’arte della difesa italiana ed europea, nasce dall'esigenza di rinnovamento della linea delle unità della Marina Militare della classe Lupo (già radiate) e Maestrale (prossime al raggiungimento del limite di vita operativo), costruite da Fincantieri negli anni Settanta.
Nel corso del 2013 sono state consegnate “Carlo Bergamini” e “Virginio Fasan”, nel 2014 “Carlo Margottini”, nel 2015 “Carabiniere”, mentre nel 2016 è stata la volta di “Alpino”. Con l’esercizio dell’opzione, nell’aprile 2015, per la costruzione della nona e della decima unità, la cui consegna è prevista dopo il 2020, si è data completa attuazione al programma italiano.
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