16 marzo 2017 - Lungimiranza e pragmaticità. Queste le parole con le quali Domenico De Rosa, in qualità di Amministratore Delegato del Gruppo SMET, ha commentato la decisione di inserire nel Piano Operativo Triennale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno la realizzazione un terminal dedicato all’intermodalità marittima. “Ho più volte sottolineato quanto i traffici generati da questo settore siano in costante crescita e da ritenere perciò una grande risorsa – ha dichiarato l’AD De Rosa – In quest’ottica ritengo fondamentale la presa di coscienza che l’ottimizzazione degli spazi è di vitale importanza, soprattutto per una fruizione migliore da parte di tutti gli operatori”. La realizzazione di un terminal dedicato ai veicoli rotabili significherà sicuramente un ulteriore e considerevole incremento di traffici per lo scalo campano, con una rilevante ricaduta economica ed occupazionale per il distretto salernitano. Il porto di Salerno è al primo posto del Sud Italia in termini di unità rotabili. Il 60% del tonnellaggio movimentato nel 2015 è stato rappresentato dalle unità Ro-Ro: ben 7 milioni di tonnellate contro poco più di 4 milioni e mezzo di contenitori. Si tratta di un trend in crescita senza sosta a partire dal 2011, che con questa importante novità registrerà senza dubbio un ulteriore incremento per i prossimi anni. “Un plauso al Presidente Pietro Spirito e al Comitato di Gestione – ha aggiunto Domenico De Rosa – Ora agli imprenditori resta il delicato compito di mettere a sistema questa infrastruttura e di creare valore sulla base di tali interessanti premesse progettuali”. Il gruppo Smet è leader nel trasporto multimodale a livello europeo. Ha sede a Salerno e uffici operativi in tutta Italia e in Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Slovenia, Grecia, Romania e Tunisia. Il fatturato aggregato 2016 ha superato i 200 milioni di euro, 1.400 sono i posti di lavoro (tra dipendenti diretti e indiretti), mentre il parco veicolare supera le 2.000 unità di carico.
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