Pietro Spirito, Presidente dell’Autorità, ha sottolineato che “tale tassello si inserisce nella progressiva realizzazione del rinnovamento del waterfront del porto di Napoli; dopo il completamento del progetto esecutivo, e la messa a gara della nuova stazione marittima di Beverello, che avverrà entro questo mese, sono state avviate le azioni per la seconda fase del progetto waterfront, che prevede anche la realizzazione del museo del mare e della migrazione. D’intesa con le istituzioni locali, Regioni e Comune, lavoreremo per realizzare questo obiettivo.
Il Rettore Alberto Carotenuto ha sottolineato che “con questa iniziativa la Parthenope torna alle radici della sua storia, vale a dire quell’Istituto Navale che ha costituito una specializzazione fondamentale per la formazione della classe dirigente sull’economia del mare.
L’investimento per la costruzione del nuovo polo di ricerca si inserisce nell’ambito di un potenziamento infrastrutturale che vuole concentrare le migliori energie intellettuali e di ricerca sui temi dell’economia del mare, nella consapevolezza che da questa linea di ricerca possono generarsi forti potenzialità di sviluppo per la Regione Campania e per l’area metropolitana di Napoli”.
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