Le preoccupazioni portate a sintesi da Marcucci riguardano “le opere di completamento dei valichi, quelle relative alla realizzazione della Rete Ten T, interventi di ammodernamento e manutenzione della rete stradale nazionale lungo i principali assi di collegamento Nord – Sud e Est – Ovest, alcuni decisivi interventi di connessione e ultimo miglio tra rete ferroviaria nazionale e porti/interporti, e diversi interventi di rafforzamento della capacità attrattiva dei nostri porti”. Si tratta di interventi “decisivi per il nostro sistema logistico, e per l’industria manifatturiera ed i bacini di consumo che esso serve, che vorremmo veder confermati, ovviamente già a partire dal prossimo DEF che il nuovo Parlamento si avvia a discutere e successivamente varare” commenta Marcucci. Confetra rappresenta oltre 50 mila aziende dell'intera filiera logistica italiana.
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