Il progetto di regolamento prevede anche un piano per l'eliminazione graduale delle disposizioni sul trattamento delle grandi esposizioni nei confronti del debito del settore pubblico denominato in valute non nazionali dell'UE. "Per evitare una nuova crisi è essenziale ridurre i rischi all'interno dell'Unione bancaria. Si tratta di una condizione preliminare per la riforma della zona euro", ha dichiarato Toomas Tõniste, ministro delle finanze dell'Estonia, che esercita attualmente la presidenza del Consiglio.
"Le due proposte consentiranno agli operatori del mercato di ottenere certezza giuridica e permetteranno di allineare la nostra legislazione alle nuove norme prudenziali convenute a livello internazionale."
L'accordo provvisorio con il Parlamento è stato raggiunto il 25 ottobre 2017. Il Parlamento dovrebbe ora approvare il regolamento in prima lettura. Il testo sarà successivamente trasmesso al Consiglio per adozione.
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