Si tratta di un segnale molto forte da parte del Gruppo Palumbo, conferma non solo dell’attenzione prioritaria verso uno dei mercati più maturi ed esigenti al mondo, ma anche del positivo e rapido rilancio in corso che si concretizza anche attraverso il progressivo presidio dei principali mercati del mondo. L’attività oltreoceano, che non prevede unicamente la partecipazione al salone, si pone sulla linea di un rafforzamento della presenza fisica sul territorio statunitense, attraverso la creazione di un network per l'assistenza post-vendita in USA ed è elemento cardine del piano strategico di ampliamento del Gruppo.
A ulteriore testimonianza di tale rilancio parlano l’order book del Cantiere e gli esemplari attualmente in realizzazione nella sede di Ancona, il principale sito del Gruppo dedicato alla produzione di nuove unità. In particolare, il nuovo Columbus 80 M in acciaio e alluminio è in fase di allestimento nel nuovo capannone destinato ad ospitare più unità fino a 110 metri di lunghezza. Poco distante, i lavori sono iniziati su altri due modelli venduti di recente, l’ISA Alloy 43 M e l’ISA 65 M. In produzione è anche l’iconico GT 67, erede del GT 66 ‘Okto’ il cui esemplare con scafo nero è diventato un ‘instant classic’ nel mondo dei mega yacht.
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