Approfondendo i fondali si allargheranno gli orizzonti di mercato del porto permettendo l'accesso di navi mercantili più grandi, nonché di completare un'altra opera importante, la nuova Darsena di Levante. Si tratta dell'escavo di 1.306.736 metri cubi di sedimenti per portare i fondali, a seconda delle banchine interessate, tra gli 11 e i 14 metri, fino a 16 metri nell'imboccatura di accesso di Levante. Il bando è stato vinto con un'offerta di 25,5 milioni dal raggruppamento temporaneo d'impresa Società Italiana Dragaggi, in qualità di mandante, insieme a Consorzio Integra, Rcm Costruzioni e Savarese Costruzioni come mandatarie. Verranno finanziati da risorse europee, quelle del “Grande progetto”.
“Ritengo che l’aggiudicazione definitiva della gara per i dragaggi e il compimento delle fasi successive, quali la stipula dei contratti e l’apertura dei cantieri, possano considerarsi eventi di indiscussa portata - afferma Stefano Sorrentini, Presidente Assoagenti Campania - Si tratta di un’ulteriore conferma dei progressi avviati da poco più di un anno nella gestione dei porti, a seguito della riforma delle Autorità Portuali.
Dopo la costituzione degli organi di gestione dell’AdSP - effettuata in largo anticipo rispetto alla totalità dei porti italiani - e l’approvazione del piano operativo triennale, il nostro porto mette a segno un altro punto di efficienza. Risultato ancora più rilevante se si pensa che la comunità portuale era in attesa di questo progetto da oltre 30 anni. Il piano dei lavori prevede una tempistica di 14 mesi per l’attuazione delle opere. Grazie alla sinergia tra Presidenza, Comitato di Gestione e Tavolo di partenariato della risorsa mare, è possibile prevedere che in tempi brevi si realizzeranno molte delle premesse per il rilancio delle attività del nostro sistema portuale”.
0 Commenti