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d’AMICO vende la medium-range High Prosperity


10 ottobre 2017 - d’Amico International Shipping. S.A. rende noto che la propria controllata operativa d’Amico Tankers D.A.C. ha firmato un accordo per la vendita della MT High Prosperity, una nave ‘medium range’ di portata lorda pari a 48,700 tonnellate e costruita nel 2006 da Imabari Shipbuilding Co. Ltd. (Giappone), per un corrispettivo pari a 14.245 milioni di dollari.

Questo accordo consente a d’Amico Tankers di generare un effetto di cassa netto pari a circa US$ 6.9 milioni, contribuendo quindi al rafforzamento della posizione di liquidità di DIS, in vista del completamento del proprio programma di rinnovamento della flotta.

A seguito di questa operazione, d’Amico Tankers manterrà, inoltre, il controllo commerciale della Nave, avendo concluso con l’acquirente un contratto di ‘time charter’ della durata 6 anni ad un livello di noleggio competitivo. Ad oggi, la flotta di DIS comprende 55,5 navi cisterna (MR e handysize product tankers), di età media di 7.7 anni (di cui 26 navi di proprietà, 26,5 navi in time charter-in e 3 nave a noleggio a scafo nudo). d’Amico Tankers d.a.c. ha inoltre contratti in essere con Hyundai Mipo Dockyard Co. Ltd per la costruzione di 6 nuove navi cisterna LR1 (Long Range), con consegna prevista tra il quarto trimestre del 2017 e la fine del 2018. Marco Fiori, Amministratore Delegato di d'Amico International Shipping, ha dichiarato:
“La vendita di High Prosperity è in linea con la strategia di lungo termine di DIS di mantenere una flotta di navi di proprietà estremamente giovane, attraverso la graduale sostituzione di alcune delle navi esistenti con le nuove navi ordinate negli ultimi anni. Allo stesso tempo questo accordo genererà un impatto positivo di cassa di circa 6.9 milioni di dollari, rafforzando ulteriormente la nostra struttura patrimoniale e la nostra posizione di liquidità. Attraverso questo accordo manterremo inoltre il controllo commerciale della Nave per i prossimi 6 anni e ad un livello di noleggio competitivo, consentendoci di trarre il massimo beneficio derivante dall’attesa ripresa del mercato del trasporto di prodotti petroliferi raffinati”.

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