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Fincantieri costruirà una nave di prossima generazione per Cunard


26 settembre 2017 – Fincantieri hanno annunciato ieri la firma di un Memorandum of agreement (MoA) per la costruzione di una nave passeggeri di prossima generazione destinata allo storico brand di lusso Cunard. Il relativo contratto sarà operativo quando tutte le condizioni tecnico-finanziarie saranno soddisfatte.

 L’unità sarà costruita nel cantiere di Monfalcone, ed entrerà a far parte della flotta dell’armatore nel 2022. Con una stazza di circa 113.000 tonnellate di stazza lorda e la capacità di ospitare a bordo 3.000 passeggeri, sarà la 249esima nave a battere la bandiera di Cunard, e la prima dal 2010, quando Fincantieri consegnò “Queen Elizabeth”, tre anni dopo “Queen Victoria” nel 2007, portando a 4 le unità del brand contemporaneamente in servizio per la prima volta dal 1998.
“Siamo molto lieti di annunciare una quarta nave per Cunard, un brand immensamente popolare e tra quelli leggendari dell’intera industria del turismo” ha dichiarato Arnold Donald, CEO di Carnival Corporation. “Cunard offre una flotta di navi senza rivali e un’esperienza a bordo unica al mondo, che insieme danno vita ai viaggi memorabili e incantevoli che i nostri ospiti conoscono. Se da un lato la notizia di oggi supporta i piani di crescita di Cunard, dall’altro noi non vediamo l’ora di far debuttare questa nave di nuova generazione per intercettare l’aumento della domanda globale e attrarre sempre più passeggeri per Cunard”. 
Donald ha concluso: “Il miglioramento della flotta è una parte importante del nostro obiettivo di superare le aspettative dei passeggeri. Questo include il rimpiazzo nel tempo di navi meno efficienti con unità che lo siano di più, come elemento della crescita controllata della nostra capacità”. 
Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Con questo accordo affianchiamo ancora una volta il nome della nostra azienda a quello di Cunard, vera icona del mondo crocieristico, confermandoci costruttori capaci di unire la tradizione e l’innovazione come nessun altro al mondo. Si tratta di un percorso duraturo che, oltre ad aver portato alla realizzazione di due autentiche regine come “Queen Victoria” e “Queen Elizabeth”, ribadisce l’importanza della nostra partnership con Carnival”. Bono ha continuato: “Per questo gruppo, infatti, abbiamo costruito ben 63 navi, che oggi rappresentano quasi i due terzi della loro flotta, e altre 9 unità si aggiungeranno nei prossimi anni. Una collaborazione che si può ormai definire storica, basata su rapporti di reciproca stima e fiducia”.

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