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Conferenza stampa per i 50 anni di USCLAC-UNCDIM-SMACD


5 luglio 2017 - Il sindacato dei lavoratori marittimi USCLAC-UNCDIM-SMACD (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando - Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina - Stato Maggiore Abilitato al Comando o alla Direzione di Macchina) festeggia i suoi cinquant’anni di attività con una festa in programma la sera del 6 luglio a Genova, a Terrazza Colombo.

 Il sindacato fu fondato esattamente il 6 luglio 1967, sempre a Genova. All’evento parteciperanno gli iscritti al sindacato e numerosi rappresentanti delle varie categorie del cluster marittimo, vale a dire armatori, associazioni di categoria (Confitarma e Federlinea), istituzioni (Autorità di Sistema Portuale, Capitanerie), centri di formazione, oltre a delegati di Federmanager, di cui Usclac-Uncdim-Smacd fa parte.

Ieri mattina si è tenuto un incontro con la stampa: il presidente Usclac-Uncdim-Smacd, comandante Claudio Tomei, ha raccontato la storia del sindacato, illustrando in particolare l’attività svolta negli ultimi anni, a cominciare dalla battaglia per l’inserimento della categoria dei lavoratori marittimi nell’elenco delle “attività usuranti”.
 “Continuiamo la nostra storica lotta per il riconoscimento del lavoro marittimo come usurante, che resta la nostra priorità” ha spiegato Tomei.
 Giusto a titolo d’esempio, nell’ultimo aggiornamento dell’elenco sono state inserite anche le maestre d’asilo, mentre gli autisti di autobus erano già compresi, è stato ricordato.
 “Usclac-Uncdim-Smacd rappresenta i comandanti e i direttori di macchina, vale a dire le due figure più alte in grado: ma le rivendicazioni che portiamo avanti insieme a Federmanager, riguardano tutti i lavoratori che operano a bordo delle navi, dagli ufficiali all’equipaggio: tutti infatti condividono orari disagiati, condizioni di lavoro pesanti, fatica (mentale e fisica), stanchezza e stress” conclude Tomei.

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