Business

header ads

Civitavecchia al Green Shipping Summit 2017


4 luglio 2017 - La III edizione dello “Genoa Shipping Week”, la settimana dedicata all’economia e alla cultura del mare, tenutasi a Genova dal 26 giugno al 1 luglio, ha visto la partecipazione di alcuni presidenti delle Autorità di Sistema Portuale, tra cui l’avv. di Majo, Presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Centro Settentrionale, che è intervenuto a due forum sull’ambiente: uno sui “fumi” delle navi e l’altro, il Green Shipping Summit 2017, sullo sviluppo dei green ports e i processi di riqualificazione del waterfront. “Sono stati due appuntamenti importanti e ricchi di spunti – ha dichiarato il Presidente di Majo – in cui è emersa l’importanza di una stretta cooperazione tra le AdSP, le Capitanerie di Porto e l’ARPA nel fronteggiare adeguatamente ed efficacemente il tema delle emissioni in atmosfera collegate al trasporto marittimo”. “Le AdSP - ha spiegato il Presidente di Majo alla conferenza sui fumi - sono oggi tenute ad adottare un documento di pianificazione energetica ed ambientale che impone di effettuare una serie di interventi in un arco temporale ben definito volti a migliorare l’ambiente e l’efficienza energetica, adempiendo, così, anche agli obblighi europei ed internazionali in materia ambientale”. Durante il Green Shipping Summit, dove il Presidente di Majo ha aperto i lavori, insieme all’ammiraglio Pettorino, sono state menzionate tutte le attività che l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale ha messo in campo per la tutela e la salvaguardia ambientale, come il recente accordo volontario per ridurre il tenore di zolfo del combustibile delle navi anche in navigazione che è stato accompagnato da incentivi per la riduzione delle tariffe portuali . Sulla stessa linea l’AdSP sta promuovendo l’uso del GNL, a partire dalla prima operazione di alimentazione (fuelling) in Italia della nave da crociera Aida Perla. “Tutte queste iniziative - conclude di Majo - contribuiranno a migliorare la qualità dell'aria nell'ambito portuale e, quindi, anche degli ambienti cittadini circostanti. In tal modo si riuscirà a conciliare lo sviluppo dei traffici marittimi con il diritto dei cittadini di vivere in un ambiente salubre e i porti ritorneranno ad essere dei luoghi gradevoli frequentati dai cittadini e dai turisti”.

Posta un commento

0 Commenti