15 giugno 2017 - Imprese chimiche responsabili sul territorio, in grado di garantire la crescita economica nel rispetto delle persone e dell’ambiente: la 15a Conferenza dei Coordinatori di Responsible Care, tenutasi ieri a Grosseto, ha evidenziato ancora una volta il ruolo fondamentale dell’industria chimica per lo sviluppo sostenibile, anche a livello locale. Responsible Care è il Programma volontario per la tutela di salute sicurezza e ambiente, coordinato in Italia da Federchimica (Federazione nazionale Industria chimica).
“Responsible Care è un’eccellenza nel panorama industriale; perché è un modo unico, etico e sostenibile di lavorare delle imprese e crea cultura d’impresa” ha commentato Cosimo Franco, Presidente del Programma Responsible Care. “Grazie a Responsible Care, fin dal 1992 abbiamo intrapreso un percorso che ci ha permesso di diventare un settore d’eccellenza nella responsabilità sociale d’impresa” ha continuato Cosimo Franco.
La conferenza, promossa da Federchimica in collaborazione con Confindustria Toscana Sud, è stata l’occasione per parlare sostenibilità e sviluppo del territorio; la chimica in Maremma conferma la sua volontà di guardare avanti in maniera responsabile perseguendo lo sviluppo sostenibile.
“La sviluppo economico, sociale ed ambientale è un priorità per le imprese chimiche maremmane, ed in particolare per quelle del polo di Scarlino dove, imprese, lavoratori e loro rappresentanti sono uniti e seriamente impegnati nella responsabilità sociale anche attraverso la promozione del Programma Responsible Care. I risultati sono evidenti: dal 2009 registriamo zero infortuni ai dipendenti diretti, un dato concreto che testimonia la nostra massima attenzione alla sicurezza dei lavoratori” ha affermato Luigi Mansi, Vice Presidente Federchimica.
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