Secondo la dirigente nazionale della Filt Cgil “Mit e Governo devono intervenire con un provvedimento di legge, come già hanno fatto Belgio, Francia e Germania, che vieti agli autisti di mezzi pesanti di effettuare il riposo lungo di 45 ore nella cabina di guida del mezzo. Tale provvedimento - spiega infine Guida - oltre a rappresentare un atto di civiltà e di rispetto della dignità delle persone che svolgono un lavoro gravoso ed usurante, può essere, insieme ad un aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine nelle aree di sosta, ancora poche e non attrezzate adeguatamente, un utile strumento per combattere il dumping e lo sfruttamento dei lavoratori deboli”.
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