7 aprile 2017 - “Attivate formalmente le procedure di raffreddamento”. E’ quanto annunciano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Attività Ferroviarie, Fast Mobilità e Orsa Ferrovie in Trenitalia, in merito alle procedure di legge preliminari alla proclamazione dello sciopero, “nel chiedere urgente incontro all’amministratore delegato”. Secondo le organizzazioni sindacali “le evidenti contraddizioni tra il piano industriale 2017 - 2026 del Gruppo FS Italiane e le azioni messe in campo da Trenitalia, hanno evidenziato una notevole e preoccupante unilateralità decisionale che genera ormai quotidianamente preoccupazione tra i lavoratori”. “Tra le azioni non giustificabili - sottolineano infine Filt, Fit, Uiltrasporti, Ugl AF, Fast e Orsa - rispetto agli obiettivi illustrati si annoverano l’ostacolo costante al ruolo e alle funzioni del sindacato, la chiusura unilaterale degli impianti equipaggi, la drastica riduzione unilaterale della rete vendita e assistenza, l’assenza totale di politiche di integrazione vettoriale e tariffaria e la riduzione e spostamento unilaterale della produzione oltre i limiti definiti dal CCNL in vigore”.
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