6 aprile 2017 - I pubblici esercizi sono il "motore" del turismo italiano. In occasione della fiera Bit, Fipe ha fatto il punto sugli ultimi trend legati al mercato del lavoro nei pubblici esercizi. Tra le informazioni più interessanti emerge una forte presenza femminile, soprattutto in bar e ristoranti, in cui le donne svolgono un ruolo fondamentale, considerando che rappresentano circa il 55% del lavoro dipendente.
"Dati positivi che testimoniano il prezioso contributo che il nostro settore porta all'intero comparto turistico, facendone un modello di qualità ed eccellenza nel mondo - dichiara il Presidente di Fipe Lino Enrico Stoppani - La professionalità, l'attenzione al dettaglio, la passione con cui gli operatori lavorano ogni giorno nei bar e ristoranti italiani costituiscono un motivo di grande orgoglio, insieme al fatto che il settore dei pubblici esercizi consente a molti giovani, donne e mamme di intraprendere un percorso professionale stabile e duraturo anche se con proprie caratteristiche di flessibilità.
Desideriamo tuttavia esprimere ancora una volta forte preoccupazione per uno scenario in cambiamento a seguito dell'abolizione dei voucher, la quale sta creando un vuoto normativo da colmare al più presto. Servono a questo punto modalità alternative che consentano di preservare la legalità e contrastare forme di lavoro nero che i voucher avevano contribuito a limitare". 
 Entrando nel dettaglio dei dati, emerge che il maggiore numero di lavoratori dipendenti nel turismo è occupato presso i pubblici esercizi, dove il valore medio annuo è di 703.110 unità, pari al 73% del totale nazionale.

 L'età degli addetti nei pubblici esercizi: largo ai giovani Bar e ristoranti possono contare su un numero particolarmente elevato di addetti giovani: il 16,9% dei dipendenti ha meno di 20 anni, il 31,1% è tra i 20 e i 30 anni, mentre i lavoratori dipendenti tra i 30 e i 40 anni si attestano su una percentuale del 24,2%. Sempre nei pubblici esercizi risulta impiegato il numero più alto di apprendisti: su un totale di circa 65mila unità, 54.631 hanno trovato impiego nel 2015 in bar, ristoranti, mense, stabilimenti balneari